Giglio lancia il progetto online Community store
9 dic 2019
Il 16 dicembre Giglio, pioniere dell'ecommerce italiano, online dal 1996, svelerà il progetto online Community store, una piattaforma di boutique italiane, che condividono valori, informazioni e obiettivi, regolata esclusivamente dalla legge Italiana, totalmente compliant alle leggi doganali e fiscali europee. Si tratta di un modello di business made in Italy, rivolto alle boutique italiane, ai brand italiani, agli stilisti emergenti e fondato su valori etici, sulla trasparenza totale e con obiettivi comuni. "Un habitat sviluppato sul modello omnichannel e inclusivo per dare forza competitiva ai singoli, generando una grande sinergia tra brand e negozi sul territorio, sfruttando l'unione di editorialità, ricerca e tracciabilità", si legge in una nota.
Fra una settimana circa, quindi, sarà online un ecommerce con principi etici, trasparenza e rispetto del territorio. Un modello di business che apre il mondo del retail Italiano ai nuovi consumatori internazionali. " Un progetto per la moda luxury: sostenibile per la convenienza commerciale; trasparente per la semplicità della gestione; etico per la compliance fiscale ed economica", prosegue l'azienda, in una nota.
Community store ha un team di assistenza tecnica dedicato e non blocca o vincola il proprio assortimento. Entrando nella piattaforma si ha una gestione automatizzata dei cataloghi e l'accesso ad attività di digital marketing mirate. Inoltre un potente sistema di customer support, che parla italiano ed è sempre a disposizione, ha sottolineato il management di Giglio.
Il traffico di circa 2 milioni di visitatori unici al mese, ha come background una squadra di specialisti al servizio anche dei community partner che forniscono servizi di marketing digitale, assortment analisys e di seo.
"Noi crediamo che solo facendo sistema e unendo le forze, l’Italia possa affrontare le dinamiche del mercato online, continuamente soggetto a deregolamentazione e concorrenza selvaggia. Il consumatore sta cambiando e le nostre risorse non sono solo uno smart market place, ma possono rappresentare un place of markets. Il progetto si differenzia dalle altre piattaforme essendo 100 per cento italiano e concepito proprio per valorizzare le identità fisiche e le loro vetrine territoriali, che rappresentano ancora oggi la diversità e la multisfaccettatura del ricco panorama fashion italiano”, hanno spiegato Giuseppe e Federico Giglio, rispettivamente a capo dello sviluppo tecnologico-business intelligence e responsabile della supply chain/rapporti con le case di moda, del gruppo Giglio.
Foto: Giglio