I negozi di abbigliamento locale hanno beneficiato della riapertura
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Il 70 per cento dei consumatori italiani (contro il 61 per cento degli europei) che hanno fatto acquisti durante la pandemia da Covid-19, lo ha fatto nel quartiere, sostenendo così la ripresa a livello locale.
Questo è quanto è emerso da una ricerca Mastercard condotta a livello europeo.
La maggior parte degli italiani, quindi, ha scoperto nuovi negozi e fornitori in cui mai prima del coronavirus ci si era imbattuto (gli italiani al 40 per cento e gli europei al 34 per cento).
Dalla ricerca emerge poi che sia i cittadini italiani (63 per cento), sia quelli europei (65 per cento) sono decisi a mantenere questa abitudine anche in futuro.
Nella fase di ripartenza dell’Italia, secondo la ricerca di Mastercard, sono stati i fruttivendoli, macellerie e panifici i negozi che hanno tratto più beneficio dalla riapertura delle attività commerciali. Seguono poi caffetterie, barbieri e parrucchieri e ristoranti locali.
Al settimo posto della top 10 dei negozi italiani che hanno tratto più beneficio dalla riapertura ci sono i negozi di abbigliamento locali, seguiti da edicole e punti vendita locali, da negozi fai-da-te e alimentari
"L’emergenza coronavirus ha rivoluzionato completamente il nostro modo di vivere, così come le nostre abitudini di consumo. Infatti, oltre a un aumento dello shopping online, abbiamo assistito a un’attenzione crescente rivolta nei confronti dei piccoli commercianti locali", ha sottolineato Michele Centemero, country manager Italia Mastercard.
Foto: Pexels