Il second hand di Rebelle sbarca in Italia
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Rebelle.com, il sito tedesco che vende griffe di seconda mano, è sbarcato in Italia. Oggi la Germania resta il mercato più importante per l'etailer che è già approdato in 28 Paesi europei.
Chiunque, privati o boutique possono entrare a far parte del mondo Rebelle, caricando in modo autonomo il proprio wardrobe sull'etailer.
Il quartier generale si trova ad Amburgo. Nella sede operativa lavora un team giovane di cinquanta persone impegnate nella ricerca, nel controllo di qualità e nella cura della costumer communication.
Oggi oltre 20mila articoli sono in vendita sul sito. Come hanno spiegato martedì scorso i due fondatori, Cécile Gaulke e Max Laurent Schonemann, a Milano per la presentazione della società alla stampa italiana, il sito "è luogo di incontro tra fashion addicted, dove l’autenticità e il buon gusto sono vere regole del gioco".
Rebelle.com nasce come un atelier virtuale che interpreta i desideri dell’alta moda, un luxury ecommerce che vende capi di design internazionali come Louis Vuitton, Chanel, Mcm e Isabel Marant.
Chiunque, ha spiegato il management dell'azienda, può entrare a far parte del mondo Rebelle, caricando in modo autonomo e veloce il proprio wardrobe, online in meno di 24 ore. Il venditore sceglie liberamente il prezzo dell’articolo, l’ecommerce da questo trattiene una commissione prima di pubblicare l’annuncio. I concierge dell'etailer si prendono cura del prodotto durante l’intero processo di vendita, dal controllo qualità alla creazione di descrizioni ad hoc, con shooting fotografici che ne esaltino le caratteristiche, fino al momento della spedizione. Quest’ultima avviene al costo di 15 euro a capo, escluse le commissioni (che sono intorno al 23-30 percento), mentre le spedizioni all’acquirente sono tutte a carico di Rebelle.com.
Foto: Rebelle.com