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K-Way riapre a Milano con un restyling e fa rotta su Londra, in King’s road

Scritto da Isabella Naef

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Retail
La facciata del negozio di via Foscolo, a Milano Credits: K-Way

K-Way, marchio nato a Parigi nel 1965, parte dalla strategia retail per la sua espansione globale. Oggi, a Milano, è stato presentato alla stampa il restyling dello storico negozio al civico 8 di via Ugo Foscolo, a due passi dal Duomo, e a breve verrà tenuto a battesimo il flagship store londinese di King’s road. Questa apertura segue il recente debutto del punto vendita a Chamonix, scelta strategica in vista dell'inverno e della stagione sciistica.

La ristrutturazione del negozio milanese è stata pensata per rinnovare l’identità del brand e ha adottato un format innovativo destinato a diventare il modello per le future aperture a livello globale.

L'immagine del punto vendita è stata progettata dallo studio di architettura Andrea Caputo. Il negozio, che con questo nuovo assetto ha guadagnato un secondo piano, si estende su 236 metri quadrati e si caratterizza per uno stile minimalista. Acciaio, tonalità fredde e neutre e illuminazione creano un ambiente raffinato.

L'etichetta è presente a livello globale con 119 negozi monomarca in Emea e in Asia.

Lorenzo e Alessandro Boglione: "l'inaugurazione rappresenta un passo fondamentale nel nostro ambizioso percorso di espansione globale"

“Siamo felici di riaprire le porte del nostro flagship store di Milano con una veste rinnovata e distintiva. Questa inaugurazione rappresenta un passo fondamentale nel nostro ambizioso percorso di espansione globale e introduce un innovativo progetto di trasformazione del visual concept di K-Way, con cui affermiamo un forte impegno nell’arricchire l’esperienza dei nostri clienti", hanno detto Lorenzo e Alessandro Boglione, co-ceo di K-Way.

Alessandro e Lorenzo Boglione Credits: K-Way

Luca Lo Curzio sarà il futuro amministratore delegato di K-Way al posto di Alessandro e Lorenzo Boglione, attuali co-ceo del marchio nato a Parigi nel 1965, e vicepresidenti esecutivi di BasicNet. Il manager, individuato in seguito all'annuncio del 25 ottobre, relativo all'investimento dei Fondi Permira in K-Way, assumerà l'incarico a partire dalla data di perfezionamento dell'operazione dopo le consuete autorizzazioni regolamentari, che dovrebbero arrivare nel primo trimestre.

A fine ottobre, infatti, Permira ha rilevato il 40 per cento del capitale di K-Way Spa, interamente partecipata da BasicNet, azienda che ha in pancia anche Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. Il gruppo torinese BasicNet ha mantenuto una partecipazione di circa il 60 per cento, mentre Permira, tramite il suo fondo Permira Growth Opportunities II, ne ha acquisito circa il 40 per cento.

Il marchio K-Way è nato a Parigi nel 1965

Il marchio K-Way è nato a Parigi nel 1965. Il commerciante di abbigliamento Léon-Claude Duhamel osservò le persone correre sotto la pioggia con abiti zuppi e ombrelli scomodi ed ebbe un’idea: creare un oggetto impermeabile da portare sempre con sé, che non fosse né un ombrello né un impermeabile. Nacque così una giacca rivoluzionaria: leggera, confortevole, completamente impermeabile e ripiegabile in una piccola tasca da portare sui fianchi. Battezzata Claude, la giacca è caratterizzata dalla zip colorata e dal logo ispirato alla bandiera francese.

L'interno del negozio di via Foscolo Credits: K-Way
Riepilogo
  • K-Way ristruttura il suo flagship store milanese, introducendo un nuovo format per l'espansione globale.
  • L'azienda annuncia un'apertura imminente a Londra e conferma la sua strategia di crescita internazionale.
  • Il cambio di amministratore delegato e l'investimento di Permira segnano una nuova fase per il marchio.
Alessandro Boglione
K-Way
Lorenzo Boglione
Luca Lo Curzio
Permira
Sebago