La Fifth avenue è la destinazione retail più cara: 26mila euro al metro quadrato
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In Italia: bene Milano ma importanti anche località turistiche come Madonna di Campiglio e Forte dei Marmi
"In Italia va bene Milano, capitale del design, della moda e del lusso, ma non solo: località turistiche come Madonna di Campiglio, Cortina, Forte dei Marmi oppure i luoghi della Bella Italia, paesaggisticamente incredibili. Il retail di lusso guarda con interesse a queste destinazioni", parola di Francesca Cattagni, head of high street leasing di Savills. La prima evidenza è che, nonostante un contesto di mercato molto complesso sia a livello geopolitico, sia economico, aperture e affitti nel retail del lusso globale sono inaspettatamente in aumento. Dopo il rallentamento delle nuove aperture di negozi nel 2023, lo scorso anno ha invertito la tendenza con un aumento del 12% delle nuove aperture a livello globale
La londinese Bond street è diventata più cara di via Monte Napoleone a Milano
La Fifth avenue è diventata la destinazione retail più “costosa” al mondo, con una cifra pari a 26mila euro per metro quadrato, nel quarto trimestre 2024. Tsim Sha Tsui, a Hong Kong, raggiunge i 17.132 euro per metro quadrato, nonostante la pressione al ribasso sui canoni principali di riferimento. Bond street, a Londra, ora ha il canone principale indicativo più alto in Europa, a quota 15.333 euro per metro quadrato, superando via Monte Napoleone a Milano (15mila euro per metro quadrato), che deteneva il primo posto nel 2023.
Nel dettaglio, New York e Londra hanno invertito la tendenza più ampia registrando la loro crescita più forte dall'inizio della pandemia. Nel 2024, Bond street a Londra ha registrato un aumento del 20% dei canoni principali di riferimento, con una crescita media del 24% su Madison avenue e Fifth avenue a New York, sebbene gli affitti sulla Fifth avenue debbano ancora recuperare completamente i livelli del 2019, hanno spiegato gli esperti di Savills.
Madison avenue a New York e Bond street a Londra sono salite in classifica posizionandosi rispettivamente al secondo e terzo posto, dopo essere state al quinto e quarto posto lo scorso anno. Insomma, il rapporto di Savills rivela che il retail del lusso globale continua a resistere alle difficoltà economiche, con i mercati principali che registrano una forte crescita degli affitti nel 2024. Nelle 21 destinazioni monitorate dalla società di consulenza immobiliare internazionale, oltre il 75% ha registrato aumenti annuali oppure un mantenimento dei canoni principali di riferimento su base annua.
Nuove aperture: previsto un rallentamento nel 2025, soprattutto in Cina
Dopo il rallentamento delle nuove aperture di negozi nel 2023, lo scorso anno ha invertito la tendenza con un aumento del 12% delle nuove aperture a livello globale, ma Savills prevede un rallentamento nel 2025, in particolare in Cina, con l'attenzione dei brand nel breve termine sulle migliori opportunità. Nel 2024, la Cina è rimasta la potenza trainante, rappresentando il 40% di tutte le nuove aperture a livello globale, con un aumento del 10% su base annua, sebbene in calo rispetto alla quota globale del 41% nel 2023.
Oltre alla Cina, l'area con la maggiore crescita in termini di numero di negozi è stata la regione Asia-Pacifico (esclusa la Cina). Questa area ha rappresentato il 24% di tutte le nuove aperture, ha superato il Nord America e l'Europa, con un aumento del 52% delle nuove aperture. Escludendo la Cina, il Giappone è rimasto il mercato più grande per le nuove aperture nella regione, con la ricerca di Savills che indica la forza della spesa interna e dei visitatori, in particolare proveniente dalla Cina.
“La stabilizzazione delle performance del mercato del lusso, iniziata a concretizzarsi alla fine del 2024, si consoliderà con il progredire di quest'anno. L'indebolimento del sentiment dei consumatori negli Stati Uniti e in Cina, tuttavia, peserà sulla crescita e influenzerà gli investimenti immobiliari, con l'attenzione nel breve termine che rimarrà sulle migliori opportunità", ha affermato Marie Hickey, director in commercial research di Savills.