Larusmiani dedica uno spazio agli accessori di Lorenzi
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Lorenzi riapre al civico numero 7 di via Montenapoleone, a Milano, con uno spazio presso il brand di abbigliamento Larusmiani. E' così che l'etichetta fondata nel 1922 riserva uno spazio alla gamma di accessori di Aldo Lorenzi. A vendere i pezzi della collezione c'è Marcello, capo commesso del negozio di accessori più famoso del quadrilatero della moda, che ha chiuso i battenti ormai più di un anno fa.
Dai coltelli, all’oggettistica per scrivania, agli articoli da fumo e da toilette, agli strumenti per la rasatura: ogni pezzo in vendita nel negozio è realizzato a mano da maestri artigiani con un’accurata selezione di materiali naturali. Una filosofia produttiva che si sposa all’arte sartoriale e alla cura dei dettagli dei capi Larusmiani.
Una volta terminati i 25mila pezzi della collezione l'azienda di abbigliamento valuterà se continuare a produrne altri, logati peró Larusmiani
“Aldo Lorenzi mi ha insegnato l’importanza di continuare a sognare ed essere concreto al tempo stesso. Un maestro con cui condivido l’entusiasmo di rendere possibile l’impossibile e la passione per le cose vere: l’unicità sta proprio nella realizzazione del meglio, mantenendosi fedeli al passato ma con un approccio contemporaneo”, ha detto Guglielmo Miani, presidente e ceo dell'etichetta di abbigliamento.
I pezzi della collezione sono circa 25mila "si tratta di 2500 prodotti diversi", ha spiegato a FashionUnited Miani, specificando che l'azienda di abbigliamento non ha comprato il marchio. "Ci siamo accordati con Aldo Lorenzi per la vendita dei suoi accessori, ricreando all’interno della boutique Larusmiani il sapore della boutique Lorenzi con l’arredamento originale. Una volta terminati, valuteremo se continuare a produrne altri, logati peró Larusmiani, per dare continuità alla tradizione, alla storia e all’esperienza di una vita di Aldo Lorenzi", ha raccontato il ceo di Larusmiani.
Larusmiani, nata nel 1922 dal talento del sarto Guglielmo Miani, oggi è il marchio del lusso di abbigliamento e sartoria più antico di via Montenapoleone. Logo cucito su ogni capo dell'etichetta è il gabbiano, dal latino Larus, scelto per il piumaggio impermeabile e per i valori di libertà e indipendenza che incarna. Negli anni ‘50 oltre alla sartoria, viene avviato il commercio di tessuti: Miani è il primo a importare in Italia la vicuña. Negli anni 60 il figlio Riccardo Miani sviluppa la divisione tessuti Larusmiani. La boutique è stata aperta nel 1954 e rinnovata recentemente.
Aldo Lorenzi, nasce nel 1935, secondogenito di una famiglia di arrotini, partiti dalle montagne trentine per cercare fortuna a Milano. Pochi anni prima della sua nascita, nel 1929, la coltelleria G. Lorenzi apre al numero 9 di via Montenapoleone. Terminati gli studi si dedica alla bottega di famiglia a tempo pieno e nel 1959 sposa Edda Chiodini, con cui gira il mondo nei periodi di ferie traendo spunti per nuove creazioni. Tra gli Anni ‘60 e ‘80, l’attività si amplia con un vasto assortimento di coltelli, articoli per fumatori e strumenti per la rasatura, lavorati artigianalmente con materiali naturali come legno, pelle, rame, corno e ottone. Nel 2014 Aldo, amministratore unico della G. Lorenzi, decide di chiudere l’attività commerciale per dedicarsi insieme alla moglie Edda alla catalogazione della loro collezione di utensili taglienti.
Foto: Guglielmo Miani e Aldo Lorenzi