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Laura Ashley chiude 40 negozi e spinge su ecommerce e Cina

Scritto da FashionUnited

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Retail

Il brand britannico di abbigliamento e homeware Laura Ashley chiuderà circa 40 negozi in Uk. Nella strategia dello storico marchio rientrano una maggiore spinta sulle attività online e un focus sul mercato cinese.

Insomma, ci sono venti di cambiamento per l'etichetta dopo che l'azienda ha visto la sua controllata australiana entrare in amministrazione, per la seconda volta, in tre anni, e, quindi, ha nominato nuovo presidente.

L'ecommerce di Laura Ashley rappresenta il 25 per cento dei ricavi al dettaglio

A dire il vero, Laura Ashley, recentemente, ha faticato nel Regno Unito, così come hanno avuto difficoltà altri retailer locali che sono stati travolti dalla mutata capacità spesa dei consumatori. Di conseguenza, il retailer, lo scorso anni, ha registrato un calo dei profitti prima delle imposte. Vale la pena ricordare che Laura Ashley ha già chiuso circa 40 negozi nel Regno Unito dal 2015, secondo i dati citati dallo "Yorkshire Post".

Il presidente appena nominato dal retailer, che succede a suo padre, Khoo Kay Peng dopo 19 anni alle redini, ha sottolineato che gli affari del gruppo nel Regno Unito hanno visto alcuni segnali promettenti nella vigilia di Natale, incluso un aumento delle vendite di abbigliamento. "È un ambiente sfidante e potrebbe diventare più impegnativo", ha detto il presidente.

Il gruppo tessile ha sottolineato di avere segnali incoraggianti dalle sue prestazioni online, con vendite Internet pari a circa il 4,1 per cento, che ora rappresentano il 25 per cento dei ricavi al dettaglio.

Andrew Khoo Boo Yeow, il nuovo presidente esecutivo di Laura Ashley, illustrando i piani per l'azienda in un incontro con la stampa malese all'inizio di dicembre, ha detto che il proprietario di Laura Ashley - Malayan United Industries (Mui), avrebbe ristretto le proprie attività e razionalizzato le risorse. L'obiettivo principale è capitalizzare su mercati in rapida crescita come la Cina.

"Abbiamo un ufficio regionale a Singapore, è un ufficio dedicato di circa 10 persone e si concentra esclusivamente sull'ecommerce in Cina. "Una volta raggiunto un importante punto d'appoggio nel settore della vendita al dettaglio in Cina, possiamo guardare al rollout dei negozi fisici", ha spiegato Khoo.

Foto: Laura Ashley, Winter fashion collection 2018. Official website
Laura Ashley