Shein sarà presto più grande di H&M e Zara

Il gigante cinese del fast fashion Shein è pronto a superare H&M e Zara in termini di fatturato quest'anno, con un guadagno di 23 miliardi di dollari per il 2022, secondo i dati del Wall Street Journal. La crescita sostanziale delle vendite prevista per il 2023 rafforza ulteriormente questa posizione. Solo nei primi tre trimestri, il fatturato di Shein ha raggiunto i 24 miliardi di dollari, superando i 16,4 miliardi di dollari di H&M nel periodo corrispondente. Inoltre, nella prima metà del 2022, Shein supererà probabilmente i 18,3 miliardi di dollari di Zara, posizionandosi come una forza formidabile nel mercato del fast fashion entro la fine dell'anno.

Nonostante la valutazione sia scesa dalle stime iniziali di 100 miliardi di dollari a un range tra i 60 e i 70 miliardi di dollari, ci sono pochi dubbi sul fatto che Shein si stia trasformando in un Amazon dei tempi moderni. L'espansione dell'azienda al di là dell'abbigliamento è evidente, in quanto cerca di integrare i suoi abiti da 12 dollari e le sue magliette da 5 dollari in un catalogo di prodotti diversificato, che include l'elettronica e altre categorie.

Ad agosto Shein ha stretto una partnership strategica con il rivenditore di moda statunitense Forever 21, consentendo vendite incrociate e sfruttando i negozi fisici di Forever 21 per raggiungere la vasta base di 150 milioni di utenti di Shein. Sparc Group, la società madre di Forever 21, si è detta fiduciosa che questa collaborazione servirà da piattaforma per la crescita del suo variegato portafoglio, che comprende marchi come Nine West e Brooks Brothers.

Shein conquista il 50 per cento delle vendite del fast fashion negli Stati Uniti

Il mese scorso Shein ha acquisito la proprietà intellettuale e i marchi dell'etailer britannico di fast fashion Missguided, diventando così la prima acquisizione del gigante cinese nel Regno Unito.

I dati di Quartz del novembre 2022 evidenziano anche il dominio di Shein, che ha conquistato il 50 per cento di tutte le vendite di fast fashion negli Stati Uniti, mentre H&M e Zara si sono fermate rispettivamente al 16 e al 13 per cento. Nel maggio 2022, Shein ha brevemente superato le più popolari piattaforme di social media negli Stati Uniti, con un numero di download di app superiore a TikTok, Instagram e Twitter.

I critici di Shein hanno sollevato diverse preoccupazioni, come le pratiche lavorative del gruppo, con segnalazioni di salari bassi e condizioni di lavoro precarie nelle fabbriche che producono i capi di abbigliamento dell'etailer. Sono stati denunciati anche lo sfruttamento e l'inadeguatezza dei diritti dei lavoratori. Inoltre, il modello di fast fashion adottato da Shein, caratterizzato da una rapida produzione e rotazione di capi di abbigliamento economici, è stato criticato per aver contribuito a creare problemi ambientali. L'uso di materiali non sostenibili e la produzione di ingenti rifiuti tessili sono preoccupazioni sollevate dai sostenitori dell'ambiente.

Altri clienti si sono lamentati della qualità dei prodotti Shein, citando problemi come discrepanze nelle taglie, cuciture scadenti e scarsa durata. I critici sostengono che i prezzi bassi vanno a scapito della qualità dei prodotti. Shein è stata accusata di replicare i disegni di stilisti indipendenti e di altri marchi affermati senza la dovuta attribuzione o autorizzazione. Ciò ha portato ad accuse di violazione della proprietà intellettuale e a preoccupazioni sull'etica delle pratiche di progettazione dell'azienda. Nonostante la mancanza di trasparenza, la rapida conquista di quote di mercato negli Stati Uniti e l'espansione globale di Shein ne consolidano la posizione di potenza nel settore del fast fashion.

Originariamente scritto da Don-Alvin Adegeest per l'edizione Uk, tradotto da Isabella Naef per fashionunited.it