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Sulle vetrine del negozio di Roma di Chiara Ferragni la scritta "truffatrice"

Scritto da Isabella Naef

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Retail

Il negozio si trova a Roma, in via del Babuino Credits: Chiara Ferragni nel suo negozio romano, via Facebook
Chiara Ferragni ancora al centro della cronaca. In questi giorni, infatti, sulle vetrine del negozio di Roma, al civico 152 di via del Babuino, sono comparse le scritte "truffatrice" e "bandita". Questo quanto è apparso in un video pubblicato su TikTok e diventato virale il giorno di Capodanno.

Lo store nella capitale è stato inaugurato qualche mese fa.

Il 21 dicembre, attraverso una nota, Safilo Group comunicava "l’interruzione dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio". Qualche giorno prima era balzata agli onori della cronaca la notizia della sanzione da parte dell'Antitrust alle società Fenice e Tbs Crew, che gestiscono i marchi e i diritti relativi a Chiara Ferragni, rispettivamente per 400 mila euro e per 675 mila euro, e all’azienda dolciaria Balocco per 420 mila euro. L'Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha contestato alle tre società di aver attuato una pratica commerciale scorretta per aver pubblicizzato il “Pandoro pink Christmas”, in commercio nel 2022: "le tre società lasciando intendere ai consumatori che, comprandolo, avrebbero contribuito a una donazione all'Ospedale Regina Margherita di Torino per acquistare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing".

Inoltre, l’esposto presentato dal Codacons e da Assourt in merito alla vicenda Ferragni è arrivato sul tavolo del procuratore di Milano, Marcello Viola. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo a modello 45, senza ipotesi di reato né indagati, per il caso che ha coinvolto Chiara Ferragni e l'azienda Balocco per la pubblicità del pandoro. Dopo il deposito di un esposto ai pm per truffa, da parte del Codacons e Assourt, il procuratore Marcello Viola ha assegnato il fascicolo al dipartimento anti-truffe guidato dall'aggiunto Eugenio Fusco.

Gli accertamenti nel fascicolo esplorativo riguarderanno i contenuti dell'esposto per truffa nei confronti "di una pluralità di individui", vale a dire i consumatori, come hanno scritto le associazioni.

Chiara Ferragni
tbs crew