Tax free shopping: i turisti russi tornano a crescere in Italia
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Negli ultimi tre anni, ossia dal 2016 al 2019, in Italia l’andamento degli acquisti tax free dei turisti di nazionalità russa, partendo da situazioni di criticità, ha evidenziato una ripresa nel 2017 a cui ha fatto seguito un decremento nel 2018.
Stando ai dati di Global Blue, società attiva nel servizio tax free shopping, il 2019 si presenta con una leggera crescita, anche in termini di scontrino medio. In particolare, tra giugno e agosto di quest’anno, Milano si è confermata meta prediletta di shopping da parte di questa nazionalità (27 per cento del totale) rispetto a Roma, che in quest’estate 2019 si è rivelata meno attrattiva (13 per cento).
Global Blue: tra giugno e agosto Milano è stata meta prediletta di shopping da parte dei turisti russi (27 per cento del totale) rispetto a Roma
Dai dati Global Blue, nel dettaglio, è emerso che nell’estate 2019, a Milano, i russi hanno rappresentato la terza nazionalità (con un peso dell’8 per cento sul totale delle vendite tax free registrate), alle spalle di cinesi e statunitensi, con una spesa media pari a 934 euro.
In Italia sia Milano, sia la capitale restano mete molto gettonate per i turisti in estate.
Stando ai dati di Planet, fornitore globale di servizi di pagamento e di servizi tecnologici che aiutano le aziende a soddisfare le esigenze dei loro clienti internazionali, l’Italia resta il paese europeo ad aver registrato il più alto tasso di crescita nelle vendite tax free negli ultimi tre anni.
In riferimento alla sola situazione agostana, fra le principali città italiane è stata Roma ad assicurarsi il risultato migliore, con i retailer capitolini che hanno visto crescere le vendite del 14 per cento rispetto allo scorso anno. Un trend che ha interessato anche il valore degli acquisti, con lo scontrino medio che è arrivato a toccare, nelle vie dello shopping di lusso, i 1000 euro (+3 per cento).
Per quanto riguarda la distribuzione dello shopping tax free fra le principali vie del centro, guidano indiscusse piazza di Spagna e via dei Condotti, appaiate con il 36 per cento di quota di mercato ciascuna, mentre lo scontrino medio più alto se lo è aggiudicato piazza di Spagna (1499 euro).
Milano, pur mantenendo la quota di mercato assoluta più alta (25 per cento, seguita proprio da Roma al 20 per cento) ad agosto ha visto crescere le vendite tax free e lo scontrino medio rispettivamente solo del 3 per cento e dell'1 per cento. Firenze (14 per cento di market share), ha registrato un incremento nelle vendite dell’1 per cento ma una flessione nello scontrino medio del 2 per cento, realizzando il valore più basso fra i quattro capoluoghi (920 euro). Chiude Venezia (7 per cento di market share), con un +2 per cento nel volume di vendite, ma un decremento del 3 per cento nella transazione media, pari a 1180 euro.
Foto: Pexels