Zalando punta sul commercio integrato
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Zalando ha lanciato un progetto pilota che mira a sviluppare il commercio integrato. Il progetto, per ora in corso presso una decina di piccole realtà tedesche, si appoggia a un tool online di gestione degli ordini, gax-system (messo a punto dalla tedesca Gaxsys Gmbh), e consente ai negozi di piccole dimensioni di collegarsi in maniera semplice e agile alla piattaforma di Zalando, aggiungendo dunque un canale di vendita supplementare.
A regime questo progetto sarà esteso anche al mercato italiano e agli altri Paesi dove l'etailer è presente. I negozi che utilizzeranno questo servizio pagheranno a società tedesca una commissione sul venduto che al momento non è ancora stata definita, hanno spiegato dal quartier generale dell'etailer.
Questo servizio di commercio integrato realizzato da Zalando per i negozi arriverà anche in Italia
Nel dettaglio, oggi, i negozi parte del pilota ricevono notifica, tramite gax-system, di alcuni degli ordini effettuati su Zalando, selezionati secondo un criterio di rilevanza. Il negoziante può dunque verificare l’effettiva disponibilità degli articoli in negozio e ha quattro ore di tempo per decidere se evadere l’ordine. Se gli articoli non sono disponibili oppure se il negozio decide di non evadere l’ordine, i prodotti sono spediti da Zalando. Nel caso in cui il negoziante decida di evadere l'ordine, invece, il retailer ha a disposizione scatole e moduli di Zalando e spedisce il pacco con Dhl.
“Vogliamo abbattere le barriere che impediscono alle realtà più piccole di affrontare le sfide poste dalla digitalizzazione dell’industria della moda”, ha spiegato Jan Bartels, vice president logistics products per Zalando. “Nel contesto di questo pilota, offriamo una soluzione che consente ai negozi con un’infrastruttura tecnologica limitata di accedere facilmente alla base clienti di Zalando, aggiungendo dunque un nuovo canale di vendita. Si tratta di un passo ulteriore verso la realizzazione di una piattaforma che connetta tutti gli attori dell’industria della moda”.
"Questo progetto pilota rende possibile l'accesso all'ecommerce di moltissimi retailer locali. Siamo convinti che il commercio a livello locale e l'ecommerce possano convivere in totale sinergia e non facendosi concorrenza", ha sottolineato Philipp Kannenberg, membro del direttivo Gaxsys.
Zalando aveva annunciato a giugno l’integrazione di due negozi adidas a Berlino, un servizio che va a completare il partner program di Zalando, permettendo a realtà tradizionali l’integrazione diretta del proprio stock nella piattaforma.
Il nuovo pilota sfrutta un meccanismo differente e si rivolge a realtà che non hanno a disposizione un’infrastruttura tecnologica avanzata, minimizzando l’investimento di risorse necessario e lasciando al negoziante flessibilità nella scelta di quali ordini evadere.
Il pilota ha preso il via a metà settembre con due realtà, Tip Tap Kinderschuhe a Weilheim, in Baviera, e Schuhhaus Fischer a Esslingen, nell’area di Stoccarda. A oggi sono una decina i negozi parte del progetto.
“Una delle sfide più impegnative, essendo una realtà locale, è di raggiungere nuovi clienti, soprattutto tra i più giovani”, ha commentato Thomas Ganguin, proprietario di Tip Tap Kinderschuhe a Weilheim (Baviera).
“Per generare ricavi aggiuntivi è importante utilizzare l’ecommerce come canale supplementare. Per ora l’esperienza con gax-system si è dimostrata positiva e ci ha consentito di trarre vantaggio dalla vasta portata di Zalando. Se gestissimo un nostro ecommerce dovremmo incrementare lo spazio di magazzino e il personale, mentre grazie a gax- system possiamo decidere flessibilmente quali ordini accettare”, ha aggiunto Ganguin.
Zalando ha archiviato il primo semestre con ricavi pari a 1,713 miliardi. I ricavi del secondo semestre si sono attestati a 916 milioni di euro (adjusted Ebit margin 8,8 percento).
Foto: Zalando website