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Una Milano moda uomo in cerca d'autore

Scritto da Isabella Naef

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Moda

“Il cambiamento è tutto. E io amo il cambiamento". Donatella Versace racconta così la sua collezione uomo per la primavera estate 2017, ma le stesse parole vanno benissimo per descrivere la fashion week che Milano si è appena lasciata alle spalle.

Una settimana della moda un po' in cerca d'autore: si affacciano e prendono peso le sfilate uomo e donna ma non è una tendenza omogenea e forse, la fashion week tradizionalmente dedicata alla donna, a settembre, servirà da cartina tornasole per capire cosa stanno decidendo i marchi e per vedere se le griffe che hanno defezionato a giugno sono ancora interessati alla piazza milanese come, a dire il vero, operatori e addetti ai lavori sono pronti a scommettere.

La collezione Armani per la primavera estate 2017 punta sul rosso pompeiano, il grigio e l'azzurro stinto

Sta di fatto che, lasciato Firenze e il glamour di un Pitti tirato a lucido per i festeggiamenti della 90esima edizione che hanno portato nel capoluogo toscano anche un Karl Lagerfeld incredibilmente fiero di esporre le sue foto e le sue campagne nei sontuosi appartamenti di Palazzo Pitti, Milano sembra un po' la rimandata a settembre, almeno per le sfilate, scese da 39 a 35 con la defezione di nomi come Corneliani (marchio appena passato a Investcorp), Roberto Cavalli, Calvin Klein, Ermenegildo Zegna, Ermanno Scervino, Brioni.

Interessanti le collezioni di Bottega Veneta e Ferutdin Zakirov

Largo ai giovani e alla creatività di un ottimo Miaoran, che ha sfilato grazie al supporto di Armani, mentre si fa sempre più importante il lavoro di scouting del team di White. L’edizione di giugno di White women's precollection + menswear, kermesse che è andata in scena da sabato 18 a lunedì 20 giugno, in zona Tortona, ha chiuso i battenti con una presenza di oltre 6.000 visitatori. Rispetto all’edizione di giugno 2015: il Far East si è confermato tra i mercati più ricettivi (Giappone +18 percento, Cina +15 percento).

Alla kermesse hanno partecipato 250 brand, di cui e 185 pre-collezioni donna. I visitatori hanno registrato una crescita del +20 percento di buyer esteri e del 13 percento di buyer italiani.

Colori classici e linee eleganti per Christian Louboutin

La creatività e il made in Italy sono stati ben rappresentati dalle presentazioni nel calendario milanese: in totale sono state 84 le collezioni incluse rispetto alle 79 di un anno fa.

Bottega Veneta, per esempio, ha presentato una collezione ricca di nuovi spunti: ciabatte e mocassini in un patchwork di pelli pregiate, pantaloni larghi alla maniera delle uniformi da lavoro. Il marchio ha scelto la presentazione perchè farà sfilare l'uomo a settembre, insieme alla donna, per celebrare i 50 del marchio e i 15 di collaborazione con il direttore creativo Tomas Maier.

Non solo businessman, ma anche gentleman, invece, per Ferutdin Zakirov, marchio che ha presentato la sua collezione uomo per la primavera estate 2017 nello show room di via Manzoni e che qualche settimana fa ha tenuto a battesimo il suo primo negozio nel quadrilatero della moda. L’imprenditore e designer di origine uzbeka si è ispirato a raffinati e cosmopoliti personaggi che mescolano disinvoltamente le occasioni di lavoro e il tempo libero. Le cromie spaziano dai toni chiari dei lini e dei cotoni a quelle variamente più scure in cui sono intinte le lane con diverse mischie dal mohair alla seta, declinate in pesi differenti.

Punta su borchie e micro catene la collezione maschile di Christian Louboutin che è stata presentata a Milano durante la settimana della moda maschile. Composta da calzature dalle linee eleganti, colori classici e modelli decorati da micro catene, borchie e decorazioni in metallo, la collezione include anche sneaker dal sapore bohémien.

Sulla passerella di Versace, invece, sono comparsi cappotti estivi, parka lunghi e leggeri, di nylon quasi trasparente. La camicia di seta Versace diventa un bomber con zip, le stampe creano una palette di colori estivi profondi e intensi.

Da Prada ritorna lo zaino e la voglia di scoprire il mondo e di condividere nuove avventure. Sembra essere questa l'idea che ha accompagnato Miuccia Prada nel disegnare la collezione uomo e donna primavera estate 2017 che ha sfilato a Milano. "Viviamo in un mondo difficile, improbabile, insicuro, in una sorta di stato di emergenza", ha sottolineato la stilista della griffe quotata ad Hong Kong. "L'anno scorso l'uomo si portava dietro pezzi di storia, questa volta si porta appresso pezzi di casa per essere preparato all'emergenza", ha aggiunto la stilista.

Dominano le fantasie e i disegni, i grafismi orientali dal sapore caraibico, invece, sulla passerella di Giorgio Armani. Lo stilista piacentino ha sfilato, da solo, martedì 21, l'ultimo giorno di calendario. Le trame naturali esaltano le fibre primarie, come il lino e il cotone, attraverso intrecci che ne amplificano la consistenza.

Come Prada anche la griffe inglese Daks parte per un viaggio: questa volta alla scoperta dell'India. Il direttore creativo del marchio, Filippo Scuffi, ha portato in passerella capi che profumano di scoperta, in un viaggio maschile, silenzioso, che attraversa una terra da parte a parte. Gli abiti hanno tagli sartoriali rigorosamente formali. Completamente sfoderati sono realizzati in una lana molto leggera.

FashionUnited si focalizzaerà sul menswear nel mese di giugno, per fornire un reportage approfondito delle settimane della moda, incluse le fashion week di Londra (London Collections: Men), Milano (Milano Moda Uomo), Parigi (Mode Masculine Paris) e New York (New York Men's Fashion Week). Per leggere altri articoli sul menswear, clicca qui.

Foto: Giorgio Armani, Daks,Prada,Camera della moda, Renzo Rosso via Twitter, Ferutdin Zakirov

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