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Mfw: viaggio onirico, contaminazione di culture e abiti scivolati per la moda uomo in cerca di certezze

Scritto da Isabella Naef

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Moda
Paul Smith SS26 Credits: Launchmetrics/spotlight

A parte l'intermezzo di Dolce & Gabbana che ha distratto la città mandando i modelli in pigiama per strada, oppure Giorgio Armani, a casa convalescente, la cui assenza ha pesato su un clima già poco disteso, anche se è stato degnamente rappresentato da Leo Dell'Orco, che ha fatto gli onori di casa sia per Emporio Armani, sia per la griffe "ammiraglia", la fashion week che si chiude domani, è stata sottotono.

Solo 20 sfilate, di cui 5 digitali, e 43 presentazioni in calendario, hanno pesato in termini di immagine e di presenze a Milano, e anche l'acuirsi dei conflitti internazionali e il clima di crescente incertezza, hanno lasciato poco spazio a un'industria, che pur essendo basilare per l'economia italiana e internazionale, deve far sognare, e si alimenta di spensieratezza e leggerezza. Una atmosfera che ha coinvolto anche Pitti Uomo, vetrina per le collezione di oltre 700 marchi ma anche palcoscenico da cui le associazioni di categoria hanno lanciato appelli per la salvaguardia della filiera della moda.

Il viaggio, così come la gentilezza, sono mezzi per superare questo momento che richiede cambiamenti

Per Miuccia Prada, "c'è una necessità di cambiamento perché oggi tutto è troppo e c'è l'urgenza di fare qualcosa che suggerisca calma e gentilezza".

Prada SS26 Credits: Launchmetrics/spotlight

"Quando si arriva alla gentilezza e alla serenità c'è sempre qualcosa di infantile, fresco e delicato, l'opposto di ciò che è aggressivo e non parliamo solo di moda", ha osservato la stilista a margine della sfilata.

Etro, Armani, Emporio Armani, Paul Smith: silhouette scivolate, culture di Paesi lonanti

L’uomo Etro è un viaggiatore onirico: dai suoi sogni nasce uno stile di vita raccontato da capi distintivi e accessori artigianali che custodiscono sensazioni ed emozioni senza confini.

Il suo motivo preferito nasce dall’heritage del brand: il disegno di una pochette d’archivio si trasforma in un decorativismo misurato e sottile, di stampe piazzate e simboli ricamati. Il paisley è come un filo continuo che attraversa tutta la collezione, metafora di uno spirito curioso e indipendente, che non smette mai di rinascere in forme contemporanee, fra tradizione e innovazione.

Le linee scivolano in silhouette liquide e leggere, con i volumi bilanciati da una sartorialità precisa ma senza costrizioni.

Linee che scivolano anche per Armani, che ha sfilato oggi, con la collezione per la primavera estatate 2026. A fare gli onori di casa, come annunciato venerdì dalla griffe, solo Leo Dell'Orco, braccio destro dello stilista piacentino, a casa in convalescenza.

La sfilata si è svolta in via Bergognone, in tarda mattinata, e ha creato un po' di traffico, cosa che durante questa ultima edizione di fashion week dedicata all'uomo è stata piuttosto rara.

Giorgio Armani SS26 Credits: Giorgio Armani

Il motivo portante della collezione è l'armonia, anche quando le note sono apparentemente dissonanti. Città e vacanza, occidente e oriente, sud e nord, attraversano la passerella fondendosi.

Via libera anche a giacche doppiopetto con colli a scialle che hanno abbottonature basse e lunghezze abbreviate; a pantaloni ampi, con le pinces a goccia, chiusi sul fondo oppure che cadono morbidi con ampi risvolti sulle scarpe di suede, sui sandali e sui chukka boots in toni pastello. Tutto fluisce e accarezza il corpo senza costringerlo.

Anche i pigiami di Dolce&Gabbana, naturalmente, sono stati un inno alla comodità.

La sfilata uomo di Dolce&Gabbana di sabato scorso ha avuto un doppio pubblico: gli addetti ai lavori all'interno del cinema Metropol di viale Piave, e i passanti, i curiosi e i fan in strada. Una volta lasciata la passerella all'interno del Metropol, i modelli, infatti, si sono riversati in strada, spezzando la monotonia della giornata milanese.

Dolce&Gabbana SS26 Credits: Launchmetrics/spotlight

La collezione “Pyjama boys” di Domenico Dolce e Stefano Gabbana riscrive le regole dell’eleganza maschile partendo da un capo banale e di uso quotidiano come il pigiama.

Tra le proposte cotone leggero a righe verticali, indossato con vestaglie maculate e ciabattone. Le tonalità delle righe vanno dal beige, al celeste, al blu. Le silhouette sono ampie e destrutturate: pantaloni a fondo largo, camicie oversize, giacche morbide e capi in pelle anni ’80.

La cultura africana è protagonista della collezione Emporio Armani, e si traduce, dopo la rielaborazione di Giorgio Armani, in leggerezza e scioltezza di forme. Via libera a motivi geometrici, tessiture, richiami all'artigianato locale.

Tod's propone una collezione ispirata al tempo libero e alla vita all’aria aperta

Tod's ha scelto Villa Necchi Campiglio, come ormai tradizione, per lanciare la nuova collezione uomo primavera estate 26. L'azienda marchigiana celebra il Gommino, icona senza tempo del brand e uno dei simboli del buon vivere italiano.

La villa con piscina, nel cuore di Milano, per l’occasione, si è trasformata nel Gommino club, "luogo esclusivo ma informale, dove il piacere della convivialità e l’eleganza disinvolta si fondono in un’esperienza che celebra l’italianità", ha spiegato il management.

Tod's SS26 Credits: Tod's

Nel dettaglio, il direttore creativo Matteo Tamburini, ha proposto una collezione ispirata al tempo libero e alla vita all’aria aperta. Le silhouette hanno volumi asciutti ma mai rigidi, le giacche sono destrutturate e i pantaloni accompagnano il corpo senza costringerlo.

Viaggio protagonista anche per Paul Smith che, per la prima volta, ha sfilato a Milano. La collezione stessa è un viaggio tra le esperienze personali del designer che da sempre si ispira ai colori, alle stampe e ai tessuti scoperti nei mercatini vintage.

A farla da padrone per la prossima collezione primavera estate, i collage realizzati a mano e stampati su camicie e capispalla.

Le silhouette si ispirano alla sartoria anni ’50, con giacche corte abbinate a pantaloni lineari a vita alta.

Leo Dell'Orco con i modelli, Armani SS26 Credits: Courtesy of Giorgio Armani, ph credit Sgp
Etro SS26 Credits: Etro
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