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Nuovi lavori nella moda: professione autenticatore di sneaker

Scritto da Isabella Naef

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Moda|INTERVISTA

FashionUnited pubblica questo giovedì la quinta di una serie di interviste dedicate alle professionalità maggiormente richieste nell'ambito della moda, sia da parte delle griffe, sia da parte delle aziende attive nell'ecommerce della moda e del lusso. Come emerso da un recente bollettino di Excelsior, il Sistema informativo promosso e realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e l’Unione europea, sono oltre 1,3 milioni le entrate programmate dalle imprese se si osserva il trimestre aprile-giugno 2019.

Nel dettaglio, il bollettino evidenzia una crescita complessiva delle entrate programmate nell’industria (+3,2 per cento su base annua, pari a 3.550 contratti in più). Sono le “industrie della moda”, insieme ai comparti della metallurgia, a caratterizzare il saldo positivo del settore. Ecco perchè FashionUnited ha deciso di sentire le aziende per capire quali sono i ruoli più gettonati, quali le professionalità emergenti e quanto può guadagnare chi ricopre queste posizioni.

Questa settimana abbiamo intervistato Adriano Arpino, professione authenticator, ovvero colui che si occupa di verificare che le sneaker vendute attraverso Stokx, la piattaforma per cui lavora, siano autentiche e non siano state mai utilizzate. Una professione decisamente originale nel panorama della moda che, secondo quotazioni di mercato, guadagna circa 30mila euro all'anno e ha buone prospettive di crescita in azienda e opportunità di carriera in un mondo dove l'ecommerce si sviluppa sempre più.

Cosa è esattamente Stokx e come funziona?

Stockx, fondata a Detroit nel 2016, è la piattaforma di reselling in cui vendere e acquistare beni di consumo di lusso come sneaker e accessori di streetwear con gli stessi metodi del mercato azionario. Il sito conta oltre 11 milioni di utenti unici al mese, con un giro di affari di quasi 2 milioni di dollari ogni giorno. La piattaforma mette direttamente in contatto venditori e acquirenti con gli stessi metodi autentici, trasparenti e anonimi della Borsa, permettendo di fare offerte con transazioni “bid and ask” in tempo reale. Acquirenti e venditori sono così in grado di vedere i prezzi dei prodotti in tempo reale e possono acquistare o vendere immediatamente al prezzo di listino più basso o fare un’offerta che può essere successivamente accettata.

E lei che ruolo ha in veste di authenticator?

Tutti i prodotti, prima di essere spediti all’acquirente, sono verificati per qualità e autenticità da un autenticatore autorizzato Stockx. Io, per esempio, mi occupo della verifica delle sneaker. In questo modo, la piattaforma garantisce il 100 per cento di autenticità per ogni articolo acquistato e venduto sul sito.

Lavora nella sede americana?

No, lavoro a Londra dove, a ottobre 2018, la piattaforma ha aperto il primo Authentication centre europeo per offrire a tutti i consumatori in Europa l’accesso a una vasta gamma di prodotti altrimenti difficili da acquistare: si va dai marchi popolari come Adidas Yeezy e Nike Jordan nella categoria sneaker; a Supreme, Palace e Kith nella categoria streetwear; fino alle borse Louis Vuitton, Gucci e Chanel.

Da quanto svolge questa professione e che tipo di formazione ha alle spalle?

Faccio questo lavoro da circa 6 mesi ma mi sono sempre interessato di moda, conosco bene il mercato e il prodotto snaeaker per passione personale. All'università ho fatto studi di tutt'altro tipo: ho un diploma in scienze geopolitiche conseguito presso l'Università dello Hertfordshire.

Ma come fa a distinguere una scarpa falsa da una autentica, soprattutto in un mercato in cui modelli e collezioni cambiano in continuazione?

In primo luogo in azienda c'è un periodo di training formativo sia per il processo che porta all'autenticazione, sia per la verifica delle taglie. Bisogna verificare le misure corrispondano effettivamente a quelle dell'annuncio. La verifica delle sneaker coinvolge vista, olfatto e tatto. In primo luogo si parte dalla scatola, anche questa è fondamentale per verificare se si tratta di un originale oppure di un fake. L'odore è un altro campanello d'allarme: le scarpe false hanno generalmente un odore tossico, molto forte dovuto all'utilizzo di colle e altri materiali. Poi ci sono modelli che se sono autentici hanno un odore inconfondibile, come le Jordan Air 1, per esempio. Anche la suola va verificata sia per accertarsi dell'autenticità del prodotto, sia per vedere se è stato utilizzato, in questo caso non può essere spedito.

Quante scarpe verifica all'ora e come fa a tenersi aggiornato sui modelli?

Verifico circa una cinquantina di scarpe all'ora. Per tenermi aggiornato assecondo quella che è da sempre una mia passione: vado nei negozi, studio il prodotto, analizzo le richieste e cerco di capire se un determinato modello può acquisire valore oppure no.

La prossima intervista della serie "Work in fashion" sarà pubblicata giovedì prossimo su FashionUnited

Foto: Adriano Arpino e l'Authentication centre di Londra di Stokx, dall'uffico stampa Stokx

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